Descrizione
Monolite Grande in Selenite BiciBio Bioprofumeria
Monolite Grande in Selenite BiciBio Bioprofumeria
Materiale: Selenite
Dimensioni approssimative del pezzo: 15 x 7 cm
Peso approssimativo del pezzo: 600gr
Provenienza: Marocco
La selenite, o pietra di luna, oppure lapis specularis, è una pietra minerale appartenente alla famiglia dei solfati. La composizione chimica di questa roccia conferisce alla pietra un aspetto bianco lucente e una dura consistenza.
Allo stato naturale, la selenite si trova all’interno di stratificazioni collinari e montuose.
La cristalloterapia utilizza la selenite per potenziare e dare nuova forza al chakra della corona.
Questo chakra rappresenta la sorgente della nostra spiritualità e l’origine dell’energia universale. Quando il chakra della corona è in equilibrio, lo è anche la nostra energia.
Il settimo chakra o chakra della corona, infatti, è legato alla consapevolezza del proprio Sé Superiore. Chi ricerca lo sviluppo personale riceve grande beneficio dalla selenite, dato che questa pietra facilita la connessione con il proprio Io interiore e rende più profonde le esperienze spirituali.
Per beneficiare delle proprietà di questa pietra è sufficiente indossare la selenite come braccialetto.
COME PURIFICARE E CARICARE LA SELENITE
La selenite è una pietra molto delicata. Due buoni metodi per purificarla sono: posizionarla sopra una drusa di ametista o passarla sopra i fumi dell’ incenso.
Per caricarla va bene il Reiki o l’esposizione alla luce lunare.
Selenite:
La selenite, o pietra di luna, oppure lapis specularis, è una pietra minerale appartenente alla famiglia dei solfati e nota in ambito scientifico con il nome di solfato di calcio biidrato. La composizione chimica di questa roccia, che è in realtà una varietà cristallizzata di gesso (per questo viene definito gesso secondario), conferisce alla pietra un aspetto bianco lucente e una dura consistenza.
Allo stato naturale, la selenite si trova all’interno di stratificazioni collinari e montuose. Conosciuta già all’epoca degli antichi romani, la selenite fu utilizzata in passato come materiale da costruzione. In Italia, e specialmente in Emilia Romagna (a Bologna), non è raro vederla infatti in cinta murarie e torri.
Il nome di questa pietra ha origini greche e deriva da Selene, termine con cui si indicava la Luna e la divinità ad esso legata. Le lamine di selenite, utilizzate dai greci come vetro (almeno fino a quando non si è scoperto il vetro), emanavano infatti una luce diafana simile a quella della luna. La selenite è proprio per questo ancora oggi conosciuta come pietra della luna.
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